Interventi di Chirurgia generale: quando è opportuno chiedere un secondo parere?

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Interventi di Chirurgia generale: quando è opportuno chiedere un secondo parere?

Ci sono diverse patologie che arrivano ad uno stadio nel quale l’unico modo per curarle è l’intervento chirurgico. Per essere certi però che quella sia l’unica strada percorribile, è necessario rivolgersi a un medico specialista e, in alcuni casi, sentirne più di uno.
Noi del Poliambulatorio Venere mettiamo a disposizione dei nostri pazienti la competenza della dottoressa Elisabetta De Luca, medico chirurgo, che ha all’attivo collaborazioni con realtà ospedaliere e cliniche private di alto profilo.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e specializzata in Chirurgia generale nello stesso Ateneo, la dott.ssa De Luca esegue prime visite chirurgiche, interventi di Chirurgia ambulatoriale e attività di sala operatoria in Chirurgia OPEN e mininvasiva videolaparoscopica. Svolge inoltre un ruolo di primo operatore su interventi relativi a numerosi ambiti della Chirurgia.
Nel nostro Centro la dottoressa si occupa in particolare di:

  • problemi alla colecisti
  • tutti i tipi di ernie
  • laparoceli
  • tumore del colon
  • tumore dello stomaco
  • patologie che interessano l’addome.

Cos’è la colecisti e quali malattie possono colpirla?

La colecisti, o cistifellea, è un piccolo organo che fa parte dell’apparato digerente. Al suo interno si possono creare dei calcoli che, se provocano dolore, possono essere espulsi con l’uso di farmaci o frantumati con gli ultrasuoni. Se questi due metodi risultano inefficaci, potrebbe essere necessario ricorrere all’espianto dell’organo. Quest’ultimo si esegue anche in presenza di un tumore alla colecisti.

Ernie: diagnosi e cura

Le ernie consistono nella fuoriuscita di una parte o di un intero organo dalla sua sede attraverso un foro, detto porta erniaria. Le più diffuse si formano all’altezza dell’addome e dell’inguine. A volte le ernie sono asintomatiche, mentre in altri casi provocano sintomi acuti e vincolanti.
La diagnosi viene effettuata dal medico di Chirurgia generale il quale, se necessario, chiederà esami di approfondimento come ecografia e TAC.
Le terapie possibili comprendono:

  • trattamenti fisioterapici o di rieducazione posturale;
  • attività fisica mirata;
  • nei casi in cui la fisioterapia non sia risolutiva, può essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico.

Cos’è il laparocele?

A differenza dell’ernia, il laparocele si forma quando parte di un organo esce non da un foro anatomico, ma da un’anomalia della parete provocata dalla cicatrizzazione errata di un taglio fatto con il bisturi. Possibili cause sono: obesità, ferita infetta, diabete (che limita la cicatrizzazione delle lesioni), anzianità.
Laparocele ed ernia hanno in comune sia la grandezza sia i sintomi, solo che il primo aumenta di dimensione con più rapidità.

Tumore del colon

Il tumore del colon è dovuto alla crescita incontrollata delle cellule epiteliali della mucosa che ricopre la parete interna dell’intestino; generalmente nelle fasi iniziali è asintomatico. Quando i sintomi compaiono, a volte sono comuni ad altre patologie. È consigliato chiedere il consulto di uno specialista in presenza di:

  • episodi di diarrea ricorrenti o, al contrario, stitichezza
  • sangue nelle feci o che esce dall’ano a prescindere dall’evacuazione
  • ripetuti mal di pancia
  • stanchezza e mancanza di appetito
  • ferritina bassa.

La cura viene definita in funzione delle caratteristiche del paziente e della malattia. In genere, soprattutto se il cancro è nella fase iniziale, il trattamento che dà i risultati migliori è l’intervento chirurgico.
La chemioterapia invece può essere utilizzata sia per rallentare la progressione di un cancro che presenta delle metastasi, sia per evitare recidive dopo l’asportazione del tessuto tumorale.

Tumore dello stomaco

Il cancro allo stomaco spesso ha origine nella mucosa che ricopre la parete gastrica interna. Nella fase iniziale i sintomi sono: difficoltà digestive, eruttazione e sazietà precoce. Successivamente, quando la malattia avanza, possono comparire: mal di stomaco, nausea, spossatezza, perdita di peso, vomito.

Come trattare il cancro allo stomaco?

La cura principale è l’intervento chirurgico. In base all’estensione della neoplasia, i trattamenti sono:

  • nelle fasi iniziali asportazione endoscopica;
  • rimozione di 2/3 dello stomaco se il cancro è limitato alla parte finale dell’organo;
  • asportazione di tutto lo stomaco se la neoplasia riguarda la zona più vicina alla valvola chiamata cardias.

La chemioterapia è utile sia in presenza di tumori molto estesi, per ridurne le dimensioni e favorire l’intervento chirurgico, sia per evitare recidive se, dopo l’asportazione, dall’esame istologico emerge tale rischio.

Visita chirurgica ed esami diagnostici

Nell’ambito della Chirurgia generale, presso il Poliambulatorio Venere è possibile prenotare in tempi brevi una visita chirurgica finalizzata a diagnosi, prevenzione, cura o trattamento di patologie che interessano colon e retto, addome, pancreas e vie biliari, stomaco ecc.
Se necessario, lo specialista prescriverà degli esami diagnostici strumentali.

Per info e prenotazioni chiamateci ai seguenti recapiti telefonici: 06 6152361371 3400723. È possibile contattarci anche mediante WhatsApp, Facebook o Messenger.