Si sente parlare spesso di mammografia 3D con tomosintesi e di come sia un esame diagnostico a scopo preventivo più efficace della normale mammografia bidimensionale.

Si tratta di una tecnologia di ultima generazione, che permette di analizzare la mammella scomponendola in tante parti di piccolo spessore, e di evidenziare in maniera più precisa e accurata, anche piccole alterazioni indicative di un tumore al seno. La precisione dell’esame permette di ridurre sensibilmente i falsi positivi e soprattutto i falsi negativi, andando a individuare lesioni della mammella anche molto piccole.

A chi è consigliata?

È consigliata a tutte le donne con seno denso e a quelle con disturbi di sovrapposizioni ghiandolari, che possono creare o nascondere patologie non altrimenti visibili e che possono generare dubbie interpretazioni diagnostiche.

È opportuno che tutte le donne over 35, che sono giudicate a rischio tumore per ereditarietà genetica, eseguano con regolarità mammografie di controllo. Al di sotto di questa soglia di età, a meno che non ci sia una richiesta espressa del radiologo, è preferibile l’ecografia mammaria come strumento di supporto diagnostico.

In che cosa consiste l’esame?

La mammografia con tomosintesi è un esame di breve durata, che si svolge posizionando il seno della paziente tra due lastre, regolate in base all’altezza della persona, che attraverso una piccola compressione sulle mammelle permettono la visualizzazione delle immagini nel monitor, con informazioni dettagliate dello stato di salute dei seni. Il tempo di esecuzione è di qualche minuto in più rispetto alla tradizionale mammografia digitale.

Perché scegliere la mammografia 3D con tomosintesi?

I vantaggi di questa tipologia di esame sono:

• uno studio della mammella a strati, che permette di evidenziare in maniera più dettagliata anche alcune piccole alterazioni indicative di un tumore al seno;
• il medico specialista ha a disposizione immagini più nitide e precise in modo da poter fare una diagnosi più accurata;
• vi è una maggiore sensibilità e accuratezza diagnostica;
• il fastidio o dolore, che può derivare dalla compressione delle mammelle durante l’esecuzione dell’esame, è notevolmente ridotto rispetto ai macchinari tradizionali.

La mammografia tridimensionale, dati alla mano, ha portato a un aumento del 41% nell’individuazione dei tumori maggiormente invasivi e, se il tumore alla mammella viene individuato precocemente, permette un’ottima prognosi.

Presso il Poliambulatorio Venere puoi prenotare la mammografia con tomosintesi avvalendoti di un nuovissimo macchinario ad alta precisione e del supporto di radiologi professionisti. Per ulteriori informazioni e prenotazioni potete chiamarci ai seguenti recapiti telefonici: 06 6152361 – 371 3400723. È possibile contattarci anche mediante WhatsApp, Facebook o Messenger.